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Marosia Castaldi: A vivere si impara |
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"Per" o "Con" i figli? |
20 maggio
2004 |


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Ha fatto un sacco di cose per le figlie: organizzato viaggi, partecipato ad assemblee dei genitori, stata in compagnia di altri genitori di cui non m’importava niente, preparato da mangiare roba che non mi piace, stata a tavola due ore intere, visto cartoni animati a più non posso e poi film coi maiali, i mostri, gli elfi, i marziani. Mi dico mille volte: “Non devo fare “per “ i figli”, devo fare “con” i figli: dividere con loro la mia vita, non farmi io sola parte della loro”. Infatti, se faccio solo per loro, alla fine rompo tazze e urlo. Tutto quel “per” ci rovina la vita . Lo so che un genitore deve anche decidere “per” i figli fino a una certa età. Qual è soglia - se esiste quella soglia - ( a parte i pannolini, le pappine, i dottori e medicine) – in cui si può davvero vivere insieme, non fingere anche con se stessi di essere una colonna che deve reggere anche i figli? Io poi ho un brutto carattere davvero. Forse perché mio padre non c’era mai e mia madre era infelice….forse , forse, forse. Non importa il passato. Adesso devo capire come devo fare per stare bene con – insieme alle mie figlie. Adesso mi viene in mente che siamo state benissimo quando ho detto per andare a cinema:” Cerchiamo un film che vada bene a tutte e tre” ( la mia grane “grande” ha tredici anni, la “piccola” dieci. Io molti, ma molti più di loro. Moltissimi). Ho scelto “Rosenstrasse”. Un’altra volta ho scelto “Alila”. Dio! Come siamo state bene!
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I vostri commenti
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Il commento di Pamela |
23 maggio
2004 |


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Però dici "Cerchiamo un film che vada bene a tutte e tre", ma poi il film l'hai scelto tu: "Ho scelto “Rosenstrasse”. Un’altra volta ho scelto “Alila”"
Non è che sei stata bene tu e le tue figlie hanno fatto qualcosa per te e non con te? |

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Il commento di roberta |
20 maggio
2004 |


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dieci e dodici anni... sono grandi. Io non ho esperienza di figli ma di bambini perchè ci lavoro. E preferisco il genitore magari un pò sui generis che fa le cose con i bimbi piuttosto che castrarsi a fare cose che nn sopporta. L'hai notato anche tu con la faccenda del cinema. E i ragazzini imparano a essere coerenti nelle loro azioni.
Ci vediamo in laboratorio a Napoli nel torrido sole di luglio? |

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