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Marosia Castaldi: A vivere si impara |
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Cosa metti dentro il frigo? |
18 luglio
2005 |


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A lui piace riempire il frigorifero di una tale quantità di cose che tutto si accumula fino a debordare. Anche questo ci ha fatti separare, perché a me, invece, piace vederlo quasi vuoto. Se è troppo pieno mi viene l’ansia che bisogna cucinare tutto prima che abbia il tempo di andare a male. Mi mettevo a preparare un sacco di piatti e spendevo un sacco di fatica. Non è che io sappia vivere come gli uccelli liberi del cielo che non preoccupano di quello che avranno domani da mangiare, non per questo mi piace il frigo vuoto. La sua pienezza mi fa venire la paura di quello che si perde non solo del cibo ma anche della vita intera. Invece mi piacerebbe essere come un uccello, ma che non lo sono lo dimostra il fatto che il feeezer sono io a riempirlo fino a che non riesco più nemmeno a chiudere bene gli scomparti. Col cibo si convive come si convive con noi stessi e, in conseguenza, anche con gli latri. Aprite il vostro frigorifero, pensate a come fate la spesa. Forse, così, si capisce qualcosa anche della nostra vita.
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I vostri commenti
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Il commento di aub |
23 luglio
2005 |


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Mezzo pieno. No mezzo vuoto. Pieno e vuto a giorni alterni. Immancabile il the con un limone spremuto e filtrato. Poco zucchero. |

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