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Marosia Castaldi: A vivere si impara |
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La spesa alimentare |
12 settembre
2005 |


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In genere, anzi, sempre, io programmo il menu di un’intera settimana sia per il pranzo che per la cena. So cosa si mangerà, lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì , sabato e domenica. Ho tre menu che ruotano su cui sono segnate solo poche variazioni. Un tempo le verdure le passavo perché a mia figlia piccola non piacevano a pezzi, ma anche adesso che le mangia a pezzi, le verdure sono sempre le stesse. Mangio quello che piace alle mie figlie, Non ricordo esattamente cosa mi piace. In base a questo faccio la spesa per un intera settimana e per un intero mese. Riempio il freezer è pieno fino a straripare. Compro il pane un giorno si e uno no, come se fossi un soldatino. Per questo quando vado al mercato rionale mi sembra di stare in un altro mondo: un mondo in cui il cibo è bello da vedere e da toccare, e la spesa non fa più solo parte di quello che “bisogna” fare. E tu come compri da mangiare? |
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I vostri commenti
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Il commento di Michela |
23 settembre
2005 |


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Generalmente faccio la spesa una volta a settimana, il sabato mattina. Devo attraversare mezza Blanes perché nel centro del paese ci sono soltanto i supermercati piú cari. Cerco di evitare nutella e alimenti per depressi, altrimenti quando sará a casa la divoreró in un battibaleno. Mi piace,poi, girare tra le bancarelle del mercato, vedere i colori della frutta e della verdura, stuzzicare il naso con quegli odori, incontrare Sergi che fa la spesa con il padre e vedere la gente che cammina frettolosa con le buste piene. Odio portare i fardelli di acqua fino a casa, dato che non ho la macchina. Durante la settimana non compro il pane, perché qui in Spagna lo preparano senza sale. Quello che mangiavo a Napoli, invece...con la crosta dura... |

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Il commento di Mario |
16 settembre
2005 |


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Io, da quando vivo a Torino, la spesa la faccio in due modi: di persona comprando ogni giorno quello che finisce subito(pane, acqua etc...) via sms quando chiedo ad un amico che ho al sud di spedirmi qualche chilo di prodotti tipici che qui non trovo da nessuno parte.
Una cosa è certa: quando si vive con altri studenti la fame non finisce mai, il cibo invece scompare dalla cucina ad una velocità impressionante.
Ciao! |

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Il commento di Rui |
12 settembre
2005 |


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Ciao Marosia,
Io mangio dai miei genitori, dunque non faccio la spesa. Ma capisco bene che per le donne, cioe' per chi cucina e fa la spesa, il cibo possa diventare una cosa quasi senza sapore. E credo che tutti noi, a volte, dimentichiamo che il cibo e' proprio la sostanza della vita.
Grazie per il blog.
Rui |

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