Berlino -Dal suo ritiro, in riva a un lago della Baviera, il filosofo e sociologo Jürgen Habermas, che il 18 giugno compirà 75 anni, partecipa a tutti i dibattiti intellettuali contemporanei. Ormai da quasi mezzo secolo. Dall´epoca dei suoi scontri con Rudi Dutschke, il defunto leader del movimento studentesco (da lui tacciato di «fascista di sinistra» per alcune sue posizioni) fino alle più recenti controversie: la sua opposizione alla guerra Usa in Iraq, il sostegno dato alla pubblicazione del libro di Ted Honderich "Dopo il terrore", che l´editrice Suhrkamp ha ritirato dalle librerie in seguito alle accuse di antisemitismo.